LEGGE DI BILANCIO 2017: l'IRI al 24%.

Il 21 Dicembre 2016 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge dell'11 Dicembre 2016 n. 232, la cosiddetta Legge di Bilancio 2017. Con tale legge sono state introdotte numerose novità dal punto di vista fiscale che saranno oggetto di approfondimenti che verranno pubblicati nei prossimi giorni. Oggi ci occuperemo di una delle novità principali: L'Iri al 24%. 

Cos'è questa nuova imposta ? A chi si applica ? Cosa sostituisce ? 

A queste ed ad altre domande ci proponiamo di dare risposta con questo articolo. 

Iniziamo con il chiarire chi sono i soggetti interessati da tale imposta. Infatti, l'Iri (Imposta sul reddito d'impresa), si applicherà alle società di persone, ai professionisti, agli artigiani ed ai lavoratori autonomi. Tali soggetti, per poter usufruire dell'Iri al 24 %, dovranno optare, a partire dal 2017, per una contabilità ordinaria. Così facendo, potranno usufruire, per la parte di utili lasciati in azienda, di tale aliquota che andrà a sostituire l'irpef.
Dunque, volendo essere ancora più precisi, a partire dal 2017, le imprese che opteranno per tale scelta, vedranno il loro reddito tassato su due binari; infatti, da un lato, per gli utili lasciati in azienda potranno usufruire della flat tax Iri; mentre, per gli utili che saranno "prelevati" dal professionista o dall'imprenditore si applicheranno le normali aliquote Irpef (ricordiamo che ad oggi quest'ultime variano dal 23% al 43%).
Il doppio binario è volto alla capitalizzazione delle imprese; infatti, ribadiamo, che tale imposta andrà a sostituire l'Irpef, soltanto per quella parte di utili che verranno lasciati e reinvestiti in azienda. Invece, fino ad oggi, anche se l'imprenditore o i soci lasciavano in azienda tali utili venivano considerati sempre in capo agli stessi soci e pertanto tassati con l'applicazione delle normali aliquote progressive Irpef.

L'applicazione dell'Imposta sul reddito d'impresa dovrà essere indicata in fase di dichiarazione dei redditi ed avrà valenza quinquennale e potrà essere rinnovata. 

Dunque, da questo breve approfondimento, si può capire come la ratio legis del legislatore sia quella di capitalizzare le piccole e medie imprese che, come ben sappiamo, rappresentano la gran parte del tessuto economico del paese. 

Per saperne di più circa le principali novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2017 seguite i nostri approfondimenti... vi terremo aggiornati !